Sunday, 31 January 2021

Sessione 3

Anno 754 Ab Urbe Condita 

La bambina ha un aspetto insolito, pelle bianchissima e capelli quasi trasparenti, probabilmente affetta da albinismo. Mentre Maria si riprende dal parto, Giuseppe prende con sè la bimba, e si allontana dalla scena. Incuriosita dalla cosa, Costanza decide di seguirlo e confrontarlo. Giuseppe crede che la bimba sia un maledetta, o comunque troppo "strana" per essere stata mandata da Dio, e ha deciso di liberarsene. Costanza lo convince ad affidae la bambina a lei, e Giuseppe accetta.

Attico e Costanza si prendono cura della bimba, che chiamano Kore, durante i mesi a seguire. Sembra che Kore non abbia nessun effetto negativo sui loro mentori, che invece avevano risentito della presenza dell' altro bimbo (chiamato Gesù). Valeria usa i suoi poteri di Auspex per svelare l' aura della bimba, ma stranamente pare che Kore non abbia un aura.

Dopo 40 giorni dalla nascita, Maria e Giuseppe portano Gesù al tempio di Gerusalemme per presentarlo. Durante questa visità, il destino del piccolo è evenidente ai preti presenti. La voce dell' arrivo del Messia si diffonde rapidamente. 

Ed ecco arrivare alle porte di Gerusalemme una grande carovana, quasi un esercito, alla cui guida ci son tre Re Magi dell' Oriente. I tre si presentano alla corte di Erode, chiedendo di vedere il Re dei Re. Dicono di essere stati guidati da una stella, che pero' è sparita in corrispondenza di Gerusalemme.

Erode, che non vuole offendere i tre re, ordina ad Attico di trovare questo Messia, e di assicurarsi che i re tornino da lui per protargli rispetto. Attico porta i tre magi al cospetto di Gesù, ma poco dopo la loro visita, i magi ricevono in sogno la visita di un angelo, che ordina loro di tornare a casa senza fare ritorno a Gerusalemme. Allo stesso tempo, Giuseppe riceve anche lui la visita di un angelo, che gli consiglia di fuggire in Egitto, per sfuggire all' ira di Erode. Sia i magi che Giuseppe (e la sua famiglia) decidion odi ascoltare l' angelo.

Quando Attico e Costanza ritornano a Gerusalemme, trovano Erode in preda all' ira. Il re è offeso dal comportamento dei magi, e vuole assicurarsi che questo Messia paghi per la loro insolenza. Ordina dunque ad Attico di uccidere il Messia, e nel caso non lo trovasse, di uccidere tutti i bambini maschi nati nella zona di recente.

Per risparmiare la vita di tanti innocenti, Attico ordina ad un suo centurione di trovargli un bimbo morto di recente per cause naturali, che lui possa portare ad Erode. Il centurione, per eccesso di zeolo, o forse per timore di deludere Attico, decide di uccidere un bimbo dell' età giusta che poi presenta ad Attico. Anche se avrebbe preferito che le cose andassero diversamente, Attico prende in consegna il cadavere del bimbo, e poi uccide il centurione, per assicurarsi che nessuno venga a conoscenza del sotterfugio.

Attico consegna il cadavare ad Erode, spacciandolo per il Messia, cosi' placando l' ira del re, e salvando molte vite innocenti.


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